mercoledì 17 marzo 2010

Emergenza abitativa ed abusi edilizi

Il diritto alla casa è tra le esigenze primarie dell'essere umano, importante quanto mangiare, bere ed avere un'istruzione adeguata.
Cava de' Tirreni, negli ultimi decenni di scellerate politiche abitative ed a causa di un PUT restrittivo si è ritrovata nell'infelice condizione di essere un comune con forte presenza sul territorio di edilizia abusiva.
La politica abitativa del centro - destra consiste nell'insinuarsi nelle coscienze delle persone approfittando di uno stato di paura collettiva per pilotare tale sentimento irrazionale. C'è chi da mesi gira per le case promettendo sanatorie e condoni perfino in zona rossa. Tutto ciò rientra nell'atteggiamento truffaldino assunto da diversi personaggi di quella parte politica. Nessun sindaco potrà impedire alle ruspe di abbattere un immobile, nessun sindaco deciderà autonomamente di abbattere immobili; tali provvedimenti vengono presi dalla Procura della Repubblica con scartoffie firmate e controfirmate da magistrati, che non prevedono l'intromissione di sindaci.
La politica abitativa del centro - sinistra consiste nel ridefinire i confini fortemente vincolistici cavesi, costruire 700 nuovi appartamenti di edilizia popolare, oltre a quelli già in costruzione o terminati destinati ai terremotati dell'80, ai quali potranno accedere solo CAVESI. Ciò permetterà un forte abbassamento dei prezzi di immobili privati già esistenti sul territorio, a causa del regime di concorrenza.
Durante l'uscente amministrazione Gravagnuolo sono stati sanati 843 abusi edilizi (non in zona rossa) ed abbattuti 5 immobili, di cui 4 edificati per mero scopo speculativo in posti impensabili con caratteristiche geologiche simili a quelle di cittadine come Maierato (VV), Ischia (NA), Sarno (SA), Sanfratello (ME).. colpite da eventi catastrofici nei quali han perso la vita decine di persone.
NON ASCOLTARE I MILLANTATORI, IL 28 - 29 MARZO VOTA COSI:

6 commenti:

Anonimo ha detto...

E' difficile spiegare alla gente che ha paura, che la sua casa non sarà abbattuta, che quelle abbattute erano proprietà di speculatori che ne hanno tante altre a Cava, che erano costruite con la sabbia e sulle falde acquifere, che in Italia la gente muore per queste cose, è difficile..

Ma neanche si può cedere al ricatto di quelli che dicono se voti me ti condono la casa, se non mi voti Gigino te la fa abbattere!

Quello che sta succedendo è scandaloso! E vogliamo parlare di quelli (gli stessi) che offrono posti di lavoro che non daranno?

Votiamo la gente seria che trova soluzioni serie ai problemi, votiamo Gravagnuolo.

Anonimo ha detto...

...e se Gravagnuolo riduce il numero di assessori e affidi la carica a persone competenti del settore ... non pensi sia cosa buona e giusta. Diamo un taglio netto ai ricatti riportando la politica al suo vero ruolo?

Antonio Armenante ha detto...

Caro anonimo, ti rivelo una cosa:
Gravagnuolo in caso di vittoria nominerà 8 assessori, Galdi 10. Credo sia chiaro il discorso.

Anonimo ha detto...

già da questo si capisce che galdi deve dar conto a tante persone del suo operato.........tutte persone che si vogliono dividere la torta,.

Anonimo ha detto...

8 o 10 assessore non cambiano di molto la cosa!

Antonio Armenante ha detto...

Era una risposta al taglio degli assessori del secondo anonimo.
Infatti non basta, ma abbiamo un programma ottimo per continuare il rilancio di questa città in tutti i campi.