lunedì 1 febbraio 2010

"BookCrossing Comunale"


« bookcrossing:n. the practice of leaving a book in a public place to be picked up and read by others, who then do likewise. »
Per i poco avvezzi alla frequentazione di paesi anglofoni, il Book Crossing non è altro che la pratica di lasciare un libro in un posto pubblico per farlo prendere e leggere da altri che dopo facciano lo stesso.
Municipalizzare il tutto significa più o meno creare un gruppo di condivisione della cultura esteso all'intera cittadinanza della Valle.
Sulla scorta di importanti processi culturali innescati dalla uscente amministrazione Gravagnuolo, inserire in programma questo progetto vorrebbe dire innescare un circolo virtuoso che avvicini alla lettura un gran numero di cittadini. Questo perchè si abbatterebbero i costi per l'accesso al sapere e si pubblicizzerebbero eventi a tema nelle scuole, inziali depositarie del compito di istruire i giovani.
Tante comunita di book crossing sono attive in molte città italiane, una delle più ferventi nella vicinissima Napoli. Se andassimo ad intaccare la visione classica di questa ormai consolidata pratica, per renderla più, come dire, adatta al contesto cavese, potremmo ipotizzare un funzionamento del genere:
Si potrebbe prendere in prestito una stanza della Biblioteca comunale o un qualsiasi altro ufficio comunale, dotarlo di scaffali e di una buona base di partenza, misurabile in quantità di volumi presenti. Il resto toccherebbe a voi ed è di facile intuizione: recarsi nel luogo, lasciare un libro, prenderne un altro e così all'infinito. Questo è un progetto che non prevede un reperimento fondi, essendo praticamente a costo zero e potrebbe, eventualmente, prevedere l'impiego di volontari del servizio civile per la gestione della sala.
Criticate, approvate, bestemmiate, mi interessa raccogliere le vostre opinioni!

46 commenti:

Anonimo ha detto...

Grande idea Antonio. Se potessi ti voterei...
continua così!
Gerardo Parola

Anonimo ha detto...

le solite cose inutili dei comunisti....se è per questo ke ti candiditi statti a casa!!!+ tosto pensa a qualcosa per far trovare lavoro ai ragazzi cavesi.la cultura nn è solo leggere un libro ma è soprattutto capirlo.un amico

Antonio Armenante ha detto...

Sono d'accordo. La tua ultima affermazione è quanto mai azzeccata. Se magari smettissimo di darci delle etichette con volontà più o meno dispregiative avremmo fatto dei notevoli passi in avanti.
In ogni caso, questa non è l'unica idea che ho, ne pubblicherò altre. Inoltre, il programma che sostengo è zeppo di progetti per occupare cittadini cavesi. Infine, puoi anche tu lanciare delle idee. Le pubblico io e ne terremo conto nel perfezionamento del programma. Ciao

Anonimo ha detto...

Per "un amico" del commento precedente.

Premetto che non mi sento di sinistra, non mi sono mai sentito di sinistra e ho sempre votato a destra..

Premetto che non potrò votare a Cava perchè sono nato ed abito altrove..

Premetto ancora che non posso neanche definirmi un grande amico di Antonio perchè ho avuto modo di conoscerlo mesi fa, in maniera poco approfondita, in una esperienza lavorativa e con lui ho scambiato piacevoli chiacchierate di poche ore.

Tutto ciò premesso, per rederti chiaro che questo intervento non vuole essere una difesa per Antonio: non ne avrei motivo io e non ne ha bisogno lui.

Mi sento di dire solo che è troppo facile criticare e firmarsi "un amico", è troppo facile criticare e non proporre nulla di costruttivo, è troppo facile criticare e restare nella pigrizia di non rimetterci la faccia.

Ma se sei pronto ad offrire il tuo voto solo a chi ti "assicura" un impiego...ho capito il perchè del tuo intervento...

Buona giorata
Gerardo Parola

Antonio Armenante ha detto...

Ciao Gerry,
ti ringrazio per le belle parole. Fa sempre piacere sapere che si è lasciato qualcosa anche a chi si è incontrato poche volte e per poco tempo. Quando passi per Cava chiamami, hai un caffè pagato.

studente ha detto...

grande idea! ho partecipato a napoli ad una giornata dedicata al bookcrossing..una bella esperienza che permette anke di conoscere molti ragazzi e non.........sarebbe bello a cava!!!!!!!

Bianca ha detto...

Avviai il book crossing a Cava qualche anno fa...ma poi rimanemmo impelagati in altre faccende (tra cui la scorsa campagna elettorale) e non facemmo + nulla. Mi piacerebbe riprendere e darti una mano!

Antonio Armenante ha detto...

Ragazzi, felicissimo di accettare la vostra collaborazione. Più siamo meglio è. Anzi, visto che sembrate pratici entrambi, si accettano suggerimenti.

Anonimo ha detto...

ma come si fa a esse sicuri che i libri vengono portati indietro???

Antonio Armenante ha detto...

Generalmente non dovrebbe interessarti più di tanto. Mi spiego: io ho un libro di mia proprietà, lo porto alla sede e ne prendo un altro e così fin quando voglio.. Se poi decido di tenere un libro non avrò fatto altro che rimanere con un solo libro di mia proprietà così come era prima di iniziare il crossing.. Anche se l'ideale è continuare a scambiare! Spero di essere stato esauriente.

Anonimo ha detto...

Come mai tutto questo azzurro su simboli e manifesti?

Antonio Armenante ha detto...

E' esclusivamente una scelta grafica.. L'altra lista, Cava Millennio, ha il verde nel simbolo e sui manifesti. Sono due colori che identificano cava e la cavesità, il blu di SOLO PER CAVA ricorda il blu foncé della nostra CAVESE, il verde richiama quella che è la porta verde della Costiera, ovvero Cava.. non trovi? Potrebbe essere questa un'interpretazione.. :)

Anonimo ha detto...

... dimmi 3 interventi urgenti che hai in programma per la nostra Città. Grazie, buon lavoro.
Franco

Anonimo ha detto...

Biblioteca Comunale, Parco Diecimare, Piste ciclabili, Energie Alternative, Cava Comune Denuclearizzato, Mensa Biologica (come previsto dalla CEE), Tutela del Patrimonio Boschivo,... un giovane candidato che progetti ha su questi temi.

ciao

Antonio Armenante ha detto...

Voglio utilizzare lo spunto fornitomi dall'ultimo anonimo perchè lo trovo molto interessante..
Citi alcune cose per le quali non posso prevedere un impegno diretto. Ma su altre.. ce ne sono di cose da dire.. Cominciando dalla prima, che proverò a riavvivare proprio col bookcrossing per sottrarla allo stato di calma piatta nel quale versa. L'idea delle piste ciclabili potrebbe essere davvero innovativa per una città del Sud Italia, magari accompagnata ad iniziative di Bike Sharing, anche se Cava presenta un territorio un pò difficoltoso per gli amanti della bici.. Ti prometto che mi segnerò quest'appunto. Grazie per il tuo contributo. Il blog comincia a funzionare come io volevo. Saluti. P.S.: se vuoi contribuire ad ampliare il tema, mandami un tuo scritto alla mail che trovi nella barra laterale.

Anonimo ha detto...

ma secondo voi nessuno ha mai proposto una pista ciclabile a cava?!? è stata proposta più e più volte ma si tratta di una cosa irrealizzabile...
molto interessante sarebbe, per me, sapere cosa si intenda fare per l'ambiente (come ha già chiesto il ragazzo prima di me)

Antonio Armenante ha detto...

Non è irrealizzabile, certo le strade sono spesso strette per prevedere lavori del genere.. ma almeno intorno al centro si potrebbe operare in questo senso..
Guarda, circa l'ambiente, a Cava lavorano una serie di associazioni o enti a pieno regime. La più grossa minaccia per l'ambiente qui da noi sono gli incendi boschivi, ma direi che più che utilizzare ragazzi della protezione civile negli avvistamenti (che puntualmente si fanno) non è che si possa fare molto. Nel rispetto dell'ambiente la nostra ex giunta si è mossa molto bene, arrivando a picchi del 70% di raccolta differenziata, creando l'isola ecologica e sensibilizzando i cittadini a tale pratica.

Anonimo ha detto...

... ma il Sindaco non parla di terza corsia per Via Mazzini .... c'è posto per le bici allora ....
ciao

Antonio Armenante ha detto...

Infatti via Mazzini, e viale Marconi sarebbero l'ideale scenario per un'opera del genere..

Anonimo ha detto...

Se sceglie la bici, il futuro Sindaco imbocca la strada giusta. Meno auto, meno inquinamento, meno polveri sottili. Meno tumori.

Anonimo ha detto...

Alle scuole elementari manca la carta igienica, il gesso, ... i genitori devono sborsare contributi volontari. Oltre a pagare tasse e imposte. Non mi sembra giusto. Si potrebbero, però, ridurre gli sprechi. Si dice di uffici che sono esageratamente illuminati e riscaldati... sarà vero o si tratta di malelingue? Comunque, se farai parte del Consiglio .... chiedi le lampade a basso consumo ovvero i leed .... mi raccomando.

Anonimo ha detto...

La condizione degli Anziani è scarsamente considerata. Gli interventi, spesso, tendono ad imporre piuttosto che ad accordarsi con le esigenze e la cultura degli anziani stessi. Gli Anziani si aggregano nella Villa Comunale di Via Veneto a giocare a carte ... non vogliono fare corsi di pittura e di musica ... vogliono una Sede per giocare a carte e a bocce ... concretezza, insomma, non parole.

Anonimo ha detto...

a via mazzini e viale marconi c'è spazio per la pista ciclabile? e dove lo vedi sto spazio? togli i marciapiedi? togli le strisce blu? fai passare le bici a pelo dell'entrata dei negozi?

Anonimo ha detto...

Nello specifico, ha progettato per la citta' dei portici sono: riqualificazione di San Giuseppe al Pozzo, con la costruzione di spazi verde e una nuova scuola; terza corsia in corso Mazzini; rifacimento delle ville comunali di via Veneto e viale Crispi .... questo riporta un noto periodico cavese.

Anonimo ha detto...

Terza corsia ... il periodico l'ha scritto.
Confermo.

Anonimo ha detto...

probabilmente per terza corsia di corso mazzini si intende il tratto in salita che va dall'autostrada fino al bivio con via gaudio maiori... ma pensateci bene: dove fate la terza corsia sul rettilineo di via mazzini? sia a destra che a sinistra ci sono, oltre allo stadio, solo case ed esercizi commerciali. ma come fate a credere a tutto quello che vi viene detto? fino a quando fosse allegato un disegno, un prospetto, allora la cosa sarebbe pure interessante, ma così, senza niente... eppure cava la conoscete bene...

Anonimo ha detto...

.... aspettiamo, allora, Caro Candidato il disegno e una più esaustiva spiegazione da parte del Proponente la terza corsia... se non il dialogo s'impantana

stradario ha detto...

... ma Corso Mazzini ha già due corsie? per fare la terza ci vuole la seconda....

Anonimo ha detto...

infatti... la terza corsia si riferisce al tratto in cui le corsie sono due, ovvero dall'autostrada fino alla fine della salita

Anonimo ha detto...

la butto lì... cava è contornata da montagne sulle quali potrebbero essere piazzate le pale x la produzione di energia eolica; non so se qualcuno ci ha già pensato, ma prendere in considerazione l'idea non mi sembra un fatto così peregrino...
la cosa me l'ha fatta venire in mente la mia ragazza portoghese che dopo aver visto cava mi ha chiesto come mai, nonostante le condizioni sembrano permetterlo, nn ci siano apparecchiature x la produzione di energia eolica (su questo in portogallo sn messi molto bene)..

tienila in considerazione

Antonio De Vivo

Antonio Armenante ha detto...

Ringrazio tutti perchè questo spazio da poco nato sta già ricevendo molta attenzione dalla stampa cartacea (Cronache di oggi) e via web (www.ilportico.it; www.cavareporter.it).. I commenti sono tantissimi ed il mio primo obiettivo è raggiunto.. quello di accorciare le distanze tra i cittadini e chi si propone alla guida del Palazzo. Noto tante idee sacrosante, che presto condenserò e riscriverò, ma che soprattutto arriveranno a chi di dovere.

Anonimo ha detto...

senza offesa, ma tu non sei alla guida del palazzo nè tantomeno lo sarai per i prossimi 5 anni

Anonimo ha detto...

per l'avv. de vivo:
se a cava non ci sono le pale eoliche è perchè è un'area sottoposta a vincolo paesaggistico e con un parco naturale in cui sono presenti specie protette. per installare le pale, quindi, oltre alla V.I.A. si dovrebbe anche effettuare un screening ambientale ed ottenere, ovviamente, il via libera dalla regione... cosa che non accadrà facilmente

proprio io ha detto...

La terza corsia in via mazzini (zona uscita autostrada) comporterà l'abbattimento dei platani?

Il primo passo dell'Amministrazione è il risparmio energetico. Si può arrivare senza sforzo al 20-30% della diminuzione della bolletta Enel per uffici, scuole,...

ho il pianeta in prestito ha detto...

IL FUTURO CHE VOGLIAMO
ENERGIE PULITE PER SALVARE IL PIANETA
NO AL NUCLEARE, SÌ ALLE FONTI RINNOVABILI E ALL’EFFICIENZA
PER UN’ITALIA PIÙ MODERNA, SICURA E PULITA

Anonimo ha detto...

Proposta: l'assessorato all'Ambiente a .... Fabrizio Canonico, già responsabile della sezione cavese del WWF. Concretezza e competenza devono affiancare i politici e gli amministratori. E nomi nuovi e nuove energie nel Palazzo di Città.

IL TEMPO STRINGE ha detto...

Kit didattici solari

dalla costruzione di giocattoli fotovoltaici per i più piccoli, ai laboratori pratici per i più grandi

Una selezione di strumenti didattici per la realizzazione di laboratori pratici sulle energie rinnovabili, costruire giochi “animati” da un pannellino fotovoltaico oppure mini-impianti alimentati da sole, vento e idrogeno con cui svolgere tanti esperimenti in sicurezza:

- Kit completo per imparare a conoscere l'energia solare fotovoltaica
- Kit solare termico, 30 esperimenti sicuri e divertenti con manuale illustrato (in inglese)
- Cella a combustibile reversibile, produce idrogeno e ossigeno a partire da acqua distillata oppure elettricità a partire da idrogeno
- Kit energia da sole e idrogeno, per inventare le proprie applicazioni con le energie rinnovabili
- La casa sostenibile, per costruire una piccola casa con pannelli fotovoltaici e termici, aerogeneratore, serra, impianto di desalinizzazione, cucina solare (con manuale illustrato in inglese)
- Aerogeneratore Windlab, per capire l'energia eolica.

Se il futuro Sindaco vorrà ... si potrà sostenere una cultura ecologista a partire dalle scuole dell'obbligo ... mettendo a disposizione degli/lle insegnanti/e validi sussidi ...

Antonio Armenante ha detto...

Per l'ultimo anonimo, quello dei kit scolastici.. Saresti così gentile da darmi ulteriori info sulla reperibilità, i costi ecc.. Scrivimi all'indirizzo antonio.armenante@hotmail.it

DIDATTICO ha detto...

http://www.paea.it/it/kit_didattici.php

CIAO

84013 ha detto...

Il programma della tua lista parla di "riqualificazione" ... possiamo aprire una discussione e concretizzare questa parola? Diamo contenuto ai progetti per non lasciare che restino slogans!

La situazione della ex Di Mauro: quali i vostri intenti e i progetti?

Tangenziale a mezza collina: è compatibile con la tutela e la valorizzazione ambientale? Quale è l'impegno per l'incremento (quantitativo e qualitativo) dei trasporti pubblici?

c i a o

Anonimo ha detto...

http://conventions.coe.int/Treaty/ita/Treaties/Html/176.htm

interessante

CommerciantePeriferico ha detto...

Il progetto CENTRO COMMERCIALE NATURALE nasce per:
• creare un sistema di offerta integrata dell'area, per collegare le produzioni, le risorse, le attrattive e le strutture esistenti;
• collegare gli operatori, ovvero mettere e far lavorare insieme le diverse tipologie di operatori economici di un territorio, dal settore commerciale alla ristorazione, dai settori della ricettività turistica ai trasporti, all’artigianato tradizionale;
• arrivare a redigere un Protocollo per lo sviluppo locale ed attivare un progetto di marketing territoriale.
Più nel dettaglio, alcune delle azioni concrete di possibile realizzazione riguardano:
• programmi di promozione commerciale (fidelity card);
• manifestazioni ed iniziative sul territorio.
La riconoscibilità degli operatori economici aderenti al Centro Commerciale Naturale viene garantita da un logo comune.
Questo importante progetto è una leva importante per il futuro Sindaco e la sua squadra di governo della Città.
Non trascurando, sia ben inteso, gli operatori commerciali non residenti al Centro. La fidelity può essere estesa a tutti gli operatori …. Le iniziative possono essere concordate in modo da offrire agli operatori di periferia, idonea struttura, per allestire la vetrina della propria attività …
Si può fare, si può fare …. cantava il capelluto menestrello.

Anonimo ha detto...

Questa volta il voto sarà imprevedibile. Non ci sono più certezze per i candidati. La musica e gli orchestrali non son cambiati. Aumenterà la quota di astensioni, di schede bianche, e di vori imprevedibili. Chissà, forse dalla confusione viene fuori una Stella...

Ciao, buona campagna elettorale.

GiudizioUniversale

Antonio Armenante ha detto...

Grazie mille..

Voto imprevedibile???? ha detto...

Voto imprevedibile?Ma hai capito di che posto stai parlando?Assessori che saltellano que e là e che, nonostante lo sputtanamento che ne dovrebbe derivare, conservano il loro bacino elettorale (il che mi induce a pensare che non sia proprio un voto d'opinione ne' tanto meno di fiducia alla coerenza). Sbandieratori, medici con molte frontiere (mentali), sindacalisti, docenti universitari, analfabeti devoti, legulei di quinta categoria, associazionioni sportive, istruttori di nuoto.... tante piccole lobby che andranno a comporre il futuro consiglio comunale. tante bocche da sfamare e solo 30polpette. credimi mio caro ultimo anonimo questo voto è un sacco di cose (soprattutto na grande perdita di tempo e occasioni) ma sicuramente non è imprvedibile... per questo, personalmente, credo sia giusto da parte della societò civile tentare di creare una reale discontinuità nella classe politica e tentare di far emergere la società civile stessa... potrebbe essere un voto sprecato quello dato a un giovane? può darsi... ma preferisco sprecarlo così che seguendo la teoria del voto utile (che è si utile...ai soliti noti..)

Voto&NonVoto ha detto...

...nomi nuovi! Esatto. A destra e a sinistra nomi nuovi, energie e culture non contaminate da anni di governo e di prsenza in comune. Misurando la percentuale di "nomi nuovi" all'interno degli schieramenti possiamo ricavare una buona indicazione sulla reale volontà di cambiamento e di rinnovamento dell'Assise cittadina.

Buona giornata.