martedì 16 febbraio 2010

Resoconto Conferenza di sabato scorso.

Sabato scorso, davanti ad un gruppo di sostenitori,ho presentato i miei progetti rivolti all'associazionismo giovanile ed allo sviluppo culturale della città. L'accurata esposizione, effettuata con l'aiuto di slide dalla grafica accattivante, ha ricevuto applausi ed encomi dai presenti in sala e dal candidato sindaco, il dott. Luigi Gravagnuolo che ha successivamente dichiarato: "Antonio è un ragazzo che ha costruito la sua candidatura nel tempo, con il suo impegno politico e sociale, con la sua predisposizione all'ascolto, e per questo non ho aspettato che si facesse avanti, l'ho cercato io e sarei felicissimo di averlo al mio fianco in consiglio comunale". Ho reso chiara a tutti la mia forte propensione all'impegno personale volto al rilancio della cultura dal basso. Ho individuato vari campi di sviluppo e di valorizzazione delle risorse presenti sul territorio, tra cui: Astronomia, Arte, Musica, Teatro, Fumetto, Associazionismo e Volontariato, Sport, dichiarando a più riprese che il fil rouge che lega i concetti di cui vi parlo è rappresentato dall'urgenza di fornire contenitori a chi vuole riempirli, strumenti a chi sa cosa farne. Questo nel nome della tanto citata meritocrazia, per evitare che essa resti una chimera. Ho già individuato, per ognuno di questi campi, una serie di persone che mi daranno man forte nell'organizzazione di eventi e nel portare avanti una progettualità condivisa.
Tra le iniziative in programma, annuncio la prossima attuazione di un piano di condivisione del sapere a costo zero, ovvero il Book Crossing, già annunciato e discusso in questo blog.
Chiunque desiderasse il file della presentazione power point può co
ntattarmi all'indirizzo mail al quale si accede cliccando sul link nella side bar.. Sarò felice di inviarlo.

15 commenti:

Anonimo ha detto...

In effetti è stata una bella presentazione, poche chiacchere e tanti progetti!!Assa fà..

libroINcercaDIlettori ha detto...

Ho già individuato, per ognuno di questi campi, una serie di persone che mi daranno man forte nell'organizzazione di eventi e nel portare avanti una progettualità condivisa

... che non siano Nomi&Cognomi già noti. Con Idee&Progetti già obsoleti, e che facciano del Copia&Incolla un uso intelligente. Che siano pazienti, come un contadino, che prepara il terreno, sceglie i semi prima di seminarli e, affida al tempo, al giusto tempo, la crescita.

Bene.

Anonimo ha detto...

Diventare Cartoonist ... è questo il sogno di tanti ragazzi.

L'Assessore alla Cultura in concerto con la Scuola e la Biblioteca ... un Corso estivo (a modico prezzo) per i ragazzi della nostra città e non solo. Un appuntamento che può divenire (dando tempo al tempo, come è stato giustamente osservato) l'occasione per Iniziative anzi di Eventi ...

Bravo, Antonio. complimenti per la concretezza.

Fiorellino ha detto...

Propongo anche io un corso ovvero un progetto.

Erbario Metelliano.

In collaborazione con l'Università e i Docenti di botanica e di scienze naturali e gli Appassionati ... un Corso-Progetto finalizzato alla conoscenza e all'allestimento di un Erbario delle specie presenti nella nostra Vallata ...

Gandì ha detto...

Allora, per una Città eccellente non può mancare:

Progetto cultura della pace ed educazione alla legalità

"Per educazione al conflitto si intende il porre in discussione tutto ciò che conduce al conformismo, alla complicità, all'obbedienza, alla passività, aprendo un confronto critico e consapevole e proponendo alternative creative ed umanizzanti.

Per educazione alla resistenza si intende l'offerta di strumenti per opporsi coscientemente alla violenza sviluppando senso di indipendenza ed autonomia, ma anche spirito di collaborazione e di costruzione."

Rivolgersi, tra gli altri a MANI TESE.

Ciao, Antonio e un bacione a Ombra

Antonio Armenante ha detto...

@ libroInCercaDiLettori:
Ti voglio assolutamente tranquillizzare. Non nomino le persone per rispetto per la loro privacy, ma ti garantisco che sono in massima parte miei coetanei o al max trentenni e che ognuno di loro rappresenta un'eccellenza perchè titolatissimo nel campo da me individuato. Ti faccio un esempio:
A Cava c'è un ragazzo di venticinque anni appassionato di Astronomia che progetta da solo telescopi e quant'altro ed è arrivato a possedere uno dei migliori strumenti in Italia per osservare il cielo. E' stato contattato da siti internet vicini alla NASA per la pubblicazione di foto. Parlando poi di FUMETTO, un altro ragazzo già tiene corsi PON nelle scuole, anch'egli titolatissimo.. E così per ogni campo.. Ecco cosa intendo per valorizzare risorse presenti sul territorio.
P.S.: nessuno di loro è figlio di... o parente di..., anzi in larga parte sono persone disinteressate alla politica o che hanno avuto problemi anni addietro perchè vedevano le loro proposte neanche considerate in seno alla macchina amministrativa.
@ altri utenti:
grazie per i suggerimenti e per i complimenti.

Anonimo ha detto...

... a questi ragazzi, a questi giovani... a tutti i giovani di Cava, (di destra&sinistra)... al futuro della nostra città ... regalo questa canzone-poesia di roberto vecchioni ..

Sapeva tutta la verità
il vecchio che vendeva carte e numeri,
però tua madre è stata dura da raggiungere,
lo so che senza me non c'era differenza:
saresti comunque nata,
ti avrebbe comunque avuta.
Non c'era fiume quando l'amai;
non era propriamente ragazza,
però di aver fatto del mio meglio,
così a volte guardo se ti rassomiglio,
lo so, lo so che non è giusto,
però mi serve pure questo.

Poi ti diranno che avevi un nonno generale,
e che tuo padre era al contrario
un po' anormale, e allora saprai
che porti il nome di un mio amico,
di uno dei pochi che non mi hanno mai tradito,
perché sei nata il giorno
che a lui moriva un sogno.

E i sogni, i sogni,
i sogni vengono dal mare,
per tutti quelli
che han sempre scelto di sbagliare,
perché, perché vincere significa "accettare"
se arrivo vuol dire che
a "qualcuno può servire,
e questo, lo dovessi mai fare,
tu, questo, non me lo perdonare.

E figlia, figlia,
non voglio che tu sia felice,
ma sempre "contro",
finché ti lasciano la voce;

vorranno
la foto col sorriso deficente,
diranno:
"Non ti agitare, che non serve a niente",
e invece tu grida forte,
la vita contro la morte.

E figlia, figlia,
figlia sei bella come il sole,
come la terra,
come la rabbia, come il pane,
e so che t'innamorerari senza pensare,
e scusa,
scusa se ci vedremo poco e male:
lontano mi porta il sogno
ho un fiore qui dentro il pugno.

donnaNONcandidata ha detto...

Fragile, opulenta donna, matrice del paradiso
sei un granello di colpa
anche agli occhi di Dio
malgrado le tue sante guerre
per l'emancipazione.
Spaccarono la tua bellezza
e rimane uno scheletro d'amore
che però grida ancora vendetta
e soltanto tu riesci
ancora a piangere,
poi ti volgi e vedi ancora i tuoi figli,
poi ti volti e non sai ancora dire
e taci meravigliata
e allora diventi grande come la terra.

Di Alda Merini, la poetessa appena scomparsa.

a tutte le donne

Antonio Armenante ha detto...

Grazie all'anonimo.
Continuate a seguire il blog..

Sarchiapone ha detto...

CANDIDATO – Quando uno dice ‘candidato’ non pensa ormai più all’aggettivo ‘candido’; e pure, proprio da questo aggettivo la parola è nata. Anche nell’antichi Roma le elezioni certo non mancavano; le cariche pubbliche, civili e religiose, erano anzi moltissime. Quelle consolari, per esempio, quelle pretorie, quelle tribunizie, per non dire quelle sacerdotali che avevano spesso rapporti assai stretti con le funzioni civili. Essendo molto le cariche, moltissimi erano i candidati. E proprio nei giorni che precedevano le elezioni, si vedevano girare per le vie dell’Urbe, e specialmente per il Foro, che era il centro di tutte le attività pubbliche cittadine, certi personaggi in toga bianca, resa anche più bianca per mezzo di un particolare appretto gessoso di cui si è perduta la formula. Per questo bianco brillante delle loro toghe si dava a questi personaggi il nome di ‘candidati’, che alla lettera significa “imbiancati”, aggettivo derivato da ‘candidus’ , in italiano “candido”. Perché queste toghe così bianche … che più bianco non si può? Per fare maggiore spicco su tutte le altre toghe, per attirar meglio l’attenzione degli elettori su quelli che le indossano. Costoro, ben drappeggiati in tanto candore, andavano qua e là per il Foro mettendosi solennemente in mostra, e intorno a loro si formavano capannelli di gente, e nascevano discussioni, dibattiti, polemiche. Era, in altre parole, la propaganda elettorale che ciascun candidato si amministrava da sé, a cominciar dal vestito. Oggi i candidati vestono magari in doppio petto scuro; restano però i girovagamenti, le chiacchiere e tutto il resto. [ALDO GABRIELLI, "Nella foresta del vocabolario"]

...cose di "tutti" i tempi.

Ciao, questo CopiaEincolla è per tutti i candiati, Antò, sei però l'unico o fra i pochi che ha aperto una comunicazione diretta (e libertaria). Bravo.

cià

Anonimo ha detto...

bravo antonio continua cosi

Anonimo ha detto...

7 ragazzi presenti tra cui 2 figli di gravagnuolo... grandissimo gruppo di sostenitori!!!

Antonio Armenante ha detto...

Brucia eh?
Ahahahha.. Usa pasta fissan!
Un abbraccio.

MAX ha detto...

VOGLIO ESSERCI ALLA PROSSIMA.
MASSIMO.

Antonia ha detto...

Caro Anonimo, peccato non ci sia stato anche tu a quell'incontro! Un mese fa c'erano certo gli amici più stretti che, conoscendolo bene, avevano già deciso di dare fiducia ad Antonio, ritenendolo non solo capace di elaborare delle idee intelligenti per il futuro delle politiche giovanili di Cava, ma addirittura capace, grazie alla passione che ci mette e alla caparbietà che lo caratterizza, di portarle davvero alla realizzazione!
Oggi, a distanza di un solo mese, queste idee sono state recepite e apprezzate a tutti i livelli, dalla stessa coalizione che le ha utilizzate per l'elaborazione del programma elettorale per i giovani, alla gente, ai ragazzi, al mondo delle associazioni, che hanno notato quanto lavoro in così poco tempo Antonio sia già riuscito a fare.
Questo mi fa pensare che, qualunque sia l'esito alle urne il 28-29 marzo, un grande risultato solo due mesi fa impensabile, sia stato raggiunto, e semplicemente grazie alla volontà e alla passione (mi ripeto) che anima il nostro candidato!
Ora sta a voi cercare, almeno per una volta, di premiare chi ci sta mettendo il cuore, e un cervello non da poco, per il progresso della nostra città e continuerà a farlo senza alcun dubbio con lo stesso impegno, come ha sempre fatto da quando lo conosco!

Antonia Gravagnuolo